Biografia
Franco Venanti è un pittore perugino prevalentemente figurativo; ha iniziato a dipingere a 13 anni e nel 1948 ha lavorato nella Bottega del pittore Adalberto Migliorati. Si è diplomato al liceo classico Mariotti di Perugia per poi iscriversi alla facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli studi di Perugia che non ha mai portato a termine, benché gli mancassero pochi esami, per dedicarsi esclusivamente all’arte.
Negli anni Cinquanta ha partecipato al Gruppo dei Vageri fondato da Lorenzo Viani.
Ha esposto nelle più importanti città italiane e all’estero. È stato invitato a rassegne nazionali e internazionali ottenendo numerosi riconoscimenti tra i quali il primo premio alla mostra del “Quadro minimo” di Viareggio nel 1959. Nel 1962 si tiene la sua prima mostra personale a Palazzo Cesaroni a Perugia, presentata da Gerardo Dottori, ed espone alla galleria Lo Sprone di Firenze insieme ad altri artisti umbri dove aveva già partecipato anche alla Mostra organizzata contro le esplosioni nucleari. L’anno successivo ha vinto la settima edizione del premio di pittura ‘Città di Thiene’ ed ha esposto i suoi lavori alla galleria ‘Ghelfi’ di Verona dove, come riporta Il Giornale del Mattino del 12 settembre, viene invitato da un noto gallerista americano ad esporre a New York. Nel 1969 fa il suo esordio alla Biennale internazionale d’arte del Fiorino a Palazzo Strozzi a Firenze, cui prenderà parte a diverse edizioni, ed espone anche al X° Salone d’Autunno a Parigi. Negli anni Settanta prende parte alla Biennale internazionale di Barcellona, dove la commissione della Biennale acquista la sua opera ‘Il computer’, e a quella di di Madrid.
Sue opere figurano in diverse collezioni private e pubbliche, nazionali ed estere. Alcune presenze: Anatomia di un cappello, collezione d’Arte Moderna, San Marino; Il computer, raccolta d’Arte Moderna, Biennale internazionale di Barcellona; Giovanna D’Arco, Collezione Ricci, Galleria d’Arte Moderna di Palazzo Ricci, Macerata; Viva la Rivoluzione, Collezione Kou & Saburo, Tokio; Folgorazioni d’amore, Galleria d’Arte Moderna, Santhià.
Nel 1963 ha fondato a Perugia l’Associazione Culturale Luigi Bonazzi, insieme a Gerardo Dottori, al fratello Luciano ed altri intellettuali perugini, di cui è tuttora presidente, dando inizio ad un intenso programma di iniziative culturali e convegni di rilievo internazionale tra i più recenti: “Clonazione: opinioni a confronto sulle nuove frontiere della ricerca” (2000), “L’Umbria guarda la Cina” (2011), “Sporco Mondo. Vivere e sopravvivere nell’entropia” (2016), “L’arte cultura dei popoli. L’importanza dell’arte figurativa per la conoscenza della cultura delle civiltà passate e per ispirare le future generazioni” (2017) e “Robotica e intelligenza artificiale: l’impatto dell’infosfera sulla vita dell’uomo” (2018).
Nel 1966 la Fondazione Rotary del Rotary International gli attribuisce il titolo di Paul Harris Fellow “in segno di apprezzamento e riconoscenza per il suo tangibile e significativo apporto nel promuovere una migliore comprensione reciproca e amichevoli relazioni fra i popoli di tutto il mondo”.
Insieme al fratello Luciano ha ideato anche l’Agosto Corcianese o Corciano Festival. Per circa venti anni è stato consigliere dell’Accademia di Belle Arti di Perugia, dalla quale è stato insignito come Accademico di Merito e dove ha tenuto diversi corsi sulla pittura figurativa. E’ autore di numerosi libri e pubblicazioni di grafica. Nel 1978 il Comune di Terni gli ha conferito il Valentino d’oro per meriti artistici.
Ha radunato attorno a sé numerosi studenti e neo-pittori che hanno organizzato mostre in Umbria dando vita a la bottega del Maestro Franco Venanti con l’intento di raccontare, attraverso l’arte, le memorie di un’intera città e della sua comunità: Perugia e i Perugini. In quest’ottica Venanti vive la propria città in maniera profonda e riesce a mostrare nei quadri gli aspetti più affascinanti e allo stesso tempo contraddittori di Perugia.
Nel 1982 è stato nominato Commendatore e nel 1985 Grande Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana. Nel 2003 è stato insignito della Medaglia d’argento ai benemeriti della cultura e dell’arte dal Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi. Successivamente il Comune di Perugia lo ha inserito nell’Albo d’Oro dei cittadini più illustri.
A gennaio del 1987 il regista Pino Galeotti ha girato per la Rai il cortometraggio “Ricordo immaginario” incentrato sulla figura e sulle opere di Venanti trasmesso su Rai 2 e Rai 3
E’ stato consigliere comunale di Perugia nella legislatura del sindaco Gianfranco Maddoli (1995-1999).
Nel 2005 Diego Antolini, Manuele De Luca e Alessio Sargentini hanno scritto un libro sulla sua vita e sul suo pensiero pittorico chiamato Un pittore sui sentieri dell’ignoto. Il libro esplora le esperienze biografiche inspiegabili del pittore e il suo modo d’intendere l’arte. In sintesi, gli autori del libro hanno creato la storia del pittore a partire dai racconti dello stesso insieme con le opinioni personali di Venanti sia sull’arte che sulla società moderna. Nel volume non mancano numerose conversazioni avute tra gli autori nella redazione del libro.
Nel 2006, in occasione dei XX Giochi olimpici invernali di Torino, è stato scelto tra i tedofori per portare la fiaccola olimpica.
Venanti si interessa da decenni al tema dell’entropia che è stato anche al centro di un suo ciclo pittorico e sul quale, nel 2010, è stato organizzato un convegno dal titolo “Venanti Entropia. L’Università degli studi di Perugia si confronta con il maestro Franco Venanti e le sue opere” cui hanno preso parte docenti universitari, ricercatori, scrittori e giornalisti.
Nel 2008 la Regione dell’Umbria e il Comune di Perugia hanno organizzato e patrocinato la mostra antologica “Sessant’anni in Mostra”, presso il Complesso monumentale di Santa Giuliana a Perugia, per celebrare il sessantesimo anniversario di attività di Venanti.
Nell’aprile del 2016 l’Università Carlo III di Madrid gli ha dedicato una tre giorni di studi con una tavola rotonda dal titolo “La filosofia simbolica nella pittura di Franco Venanti” cui hanno partecipato lo storico Fernando Fernandez, il critico Joaquin Lledò e lo scrittore e professore di Estetica, Ilia Galàn. A seguire un’omaggio al teatro dell’Ateneo con il concerto di Josué Bonnìn de Gòngora, che ha suonato brani ispirati alle opere e alla personalità di Venanti, e la lettura di poesie scritte da Galàn. Al termine la proiezione del documentario di Magali Berenguer Moati “Franco Venanti”.
Ad ottobre dello stesso anno il Consiglio nazionale delle ricerche ha realizzato il cortometraggio “… Però sono Franco Venanti”, con la regia di Marco Ferrazzoli, sulla vita del pittore perugino, che ha dedicato parte della sua attività artistica e di animazione culturale a collaborazioni con ricercatori e strutture di ricerca: dal Cnr, sul tema dell’Artico, a Roberto Battiston, già presidente dell’Agenzia spaziale italiana, su quello dell’entropia. Il documentario è stato proiettato in occasione della presentazione del libro ‘L’albero davanti casa’, un album fotografico realizzato dal pittore osservando l’albero di bagolaro che si erge di fronte alla sua abitazione.
Galleria immagini
Rassegna degli artisti umbri, Palazzo dei Priori, Perugia 1960; Mostra naz. del quarto minimo, Viareggio (primo premio); XXII Mostra d’arte sacra, Perugia; Artisti umbri a Firenze; Mostra naz. d’arte sacra 1962, Foligno (primo premio); Mostra di protesta contro le armi nucleari, Logge degli Uffìzi, Firenze; Premio Rieti; Premio Gubbio (primo premio) 1962 ; Mostra naz. D’arte contemporanea, Palazzo Enit, Roma (primo premio con riconoscimento speciale del Ministro per il Turismo Folchi); Mostra naz. d’arte contemporanea di Villa Medici (premio Pakerson); Mostra naz. di Palazzo Brancaccio, Roma (secondo premio); Premio Thiene (primo premio); Mostra naz. del fiore, Firenze; Il fiore nell’arte, Viareggio (secondo premio); Rassegna d’arte contemporanea, Casalpusterlengo, medaglia d’ oro; Premio Carnevale di Viareggio (primo premio); Premio Viareggio (primo premio ex-equo); Premio Città di Lanciano (premio del Ministro Andreotti); Premio naz. di pittura «Charitas 1965» (primo premio); Premio naz. di pitttura «Charitas 1966» (riconoscimento speciale); Rassegna d’arte contemporanea «Pittori d’oggi», Salsomaggiore; Rassegna naz. di Cerreto Guidi (premio Pakerson); Mostra naz. « Arte e Sport», Firenze (secondo premio); Biennale del Fiorino 1969; Mostra internazionale di Imola; Mostra naz. ” Arte e sport”, Firenze 1970 (premio Donatello); Premio Thiene 1970 (premio acquisto); Biennale di Madrid; Biennale di Barcellona (acquisto di un quadro da parte della commissione acquisti per la Galleria d’arte Moderna); Biennale del Fiorino 1969;
Biennale del Fiorino 1971; Biennale del Fiorino 1977; Biennale internazionale della grafica, Barcellona; Premio Città di Viareggio (premio Carrà); Rassegna Nazionale d’arte contemporanea di Santa Maria Capua Vetere (primo premio); Premio nazionale Morazzone; Premio nazionale «Pistoia Verde», Pistoia; Premio nazionale d’arte contemporanea «Malpenza» (primo premio); Premio «Borgosesia» (premio M. T.B); Mostra nazionale di pittura contemporanea di Santhià; Mostra naz. Sanithià (premio Deleani); 1977 (targa del Ministro D’ Antoniozzi); 1a Mostra internazionale della montagna, St Vincent (premio nazionale Arata Raffaello); Premio internazionale d’ arte contemporanea «Loro Ciuffena» (secondo premio); Premio s. Marino, Castello di Serravalle (primo premio); Invito al collezionismo, Levanto; Biennale «Botticelli», Firenze; Mostra nazionale di Foiano, Arezzo (secondo premio); «Quindici artisti italiani», Galleria Selearte, Milano; «Premio settegnano», Firenze; 4a Rassegna di arte visiva contemporanea (la nuova oggettività), Sangemini; per una convalida della cultura visuale, Tavernelle Val di Pesa; n potere dell”mrnagine come disciplina visiva, Pontassieve; Oltre il visibile, Galleria Comunale di Arezzo; Rassegna d’arte contemporanea, Pontassieve; Nel 1977 è stata allestita una mostra antologica, dall’Ente di Stato della Repubblica di S.Marino al Museo Pinacoteca di S. Francesco; Sanithià, 1978 (premio Deleani); Pittura italiana oggi, Biblioteca Civica, S. Saronno; Incontro di artisti contemporanei, Galleria 3° Perugia; I:X «Morazzone» Rassegna di Pittura italiana 1979; Mostra di pittura contemporanea, Teatro degli Industri, Grosseto; 2a Mostra d’arte contemporanea, Palazzo Ducale Cesi Acquasparta; «Sette aspetti sui tempi della solitudine»; Pittura e scultura contemporanea, 1979; Civitella Val di Chiana; Maestri Umbri, Palazzo dei Consoli Deruta; Artisti umbri, 1979, Palazzo Comunale Terni; Pittori contemporanei, Galleria il Sagittario Terni; Montespertoli 1979, Premio «Putto d’argento»; 1980, Sala delle Pietre, Todi, Pittura e scultura contemporanea; Biennale della Spezia, 1980; Premio Santhià, 1980 (premio Collarcho ); 1981, Premio nazionale «La Spezia»; 15 anni di ricerca figurativa, 1981, Sala della Conciliazione Assisi; Mostra d’arte contemporanea, 1982, Palazzo Eroli (Narni); Omaggio dei disegnatori, Umoristi italiani a S. Francesco, 1982 Palazzo Mediceo di Santa Maria degli Angeli (Assisi); Mostra di grafica, 1982 Gakkerua “il Sagittario”, Mostra grafica maestri contemporanei; 5 contemporanei umbri, 1983, Comlli1e di Spello; Ipso Arts Gallery, 1983, Perugia; Rassegna di pittura e grafica, 1983, Centro Studi di Colombella (mostra personale); Temi 1984, Sala Farini, «L’Umbria, il suo ambiente, i suoi artisti»; 1984, Antologica alla Galleria “Cangrande” di Roma; 1984, 1° Premio «Lorenzo Bartolini» Chiostro dell’ Abadia di Vaiano (Firenze); Foligno 1985, Palazzo Trinci, Uno spaccato di vita quotidiana nella Valle umbra 1985; Gualdo Cattaneo, Mostra contemporanea 1985; Corciano, attraverso lo specchio 1986, La mano e l’immagine, Ospedalicchio di Assisi; 1986, Pinacoteca di Perugia, Mostra d’arte sacra; 1986, Castello di Montesperello (Perugia), Manifesti delle mostre di F: Venanti; 1987, Premio nazionale «Bernardino Lanino», Santhià di Vercelli; 1987, Partecipazione alla Commissione Giudicatrice della XX Edizione della Biennale di Imola; 1987, 1° Premio «Città di Pordenone»; 1987, «In- seguendo l’immagine del secolo che chiude», Santhià; 1987, Personale alla Galleria di Arte Moderna, ” Auditorium S: Francesco”, Santhià; 1988, Spello «Omaggio a De Chirico»; 1988, Bari, Palazzo Vescovile di Acquaviva delle Fonti, Mostra antologica dal ’70 all’88; 1989, Perugia, Fremura e Venanti: incontro-scontro tra i due pittori; 1989, Corciano, «Imago, momento figurativo in Umbria dal’50 all’80»; 1990,Manifesti per i cento anni della società “Fortebraccio”; 1990, Bastia Umbra, «La donna e il paesaggio, i pittori in Umbria»; 1990, Foligno, Mostra regionale d’ arte sa – cra 1990, Manifesto per la Quintana; 1990, «Artisti e grafica contemporanei in Umbria», Centro espositivo della Rocca Paolina; 1991, Fontecchio, Sala Calpumia delle Terme, Opere ispirate alla rivoluzione francese; 1991, Todi, Palazzo Antonini, «Franco Venanti tra rivoluzione e restaurazione», opere dal 1968 al 1991; 1992, Pittori a Todi; 1992, Agello, «incontro con l’arte, la poesia e la gastronomia»; 1993, Agello è. ..: l’arte al maschile e al femminile, mostra di pittura contemporanea; 1993, Isola Maggiore, Franco Venanti e il Lacus Perusinus; 1993, Tokyo, Galleria di Thomas Kou & Saburo Hwang, persona- le; 1993, Mantova, Palazzo Ducale «I nuovi barbari»; 1993, Montecatini, Croce di Malta «I nuovi barbari»; 1994, Crema, Civerchio, «1 nuovi barbari»; 1994, Bastia «Omaggio alla donna»; 1994, Gubbio, Palio d’autore, arte e tradizione; 1994, Bevagna, Palazzo dei Consoli, Mostra personale; 1994, Perugia, Centro Congressi Quattrotorri, Mostra personale; 1994, Perugia, Associazione Culturale “La Postierla”; 1994, Todi Palazzo delle Arti, “Le nostre radici contadine”; Agosto 1994, Montefalco, Arte è; 1995, L’Aquila, Forte Spagnolo, «Seduzioni e sedizioni» (mostra antologica); Aprile ’96 Castello Piccolomini, Celano (Aq); Agosto ’99 antologica, Comune di Marsciano; ’99 Bologna “Case d’arte”; Corciano ’99; Corciano 2000; Camerino, Palazzo Ducale, «Rapsodia di frammenti», (mostra antologica), 2002, Arcidosso “Percorsi e varianti” (mostra antologica),2002, “Autonomia e originalità della nuova Figurazione” presso il Cerp di Perugia dicembre 2003- gennaio 2004. ‘Terra di maestri III. Artisti umbri del Novecento 1946 – 1968”, curata da Antonio Carlo Ponti e Fedora Boco, Villa Fidelia Spello 2005 “Tanto di Cappello”Archivio di stato di Perugia, 24giugno-6 luglio 2006; Sessant’anni di mostra, complesso monumentale di Santa Giuliana, Perugia, 2008; Per collezione privata, Torre Strozzi, Perugia, 2009; Una piccola mostra monografica 1988-2010, Catherine Terzetti, Galleria Gustavo Benucci, Perugia, 2010; Entropia: arte, scienza e religione, Palazzo della Provincia di Perugia, 2010; Collettiva “Omaggio ai 150 anni dell’Italia”, Chiostro di San Pietro, Perugia 2011; Stampa litografica, Palazzo Giustiniani, Perugia, 2011; Bianco e nero, ArtGallery Palace Bontandosi, Montefalco, 2011; 2012. Personale antologica “Venanti” nell’ambito del Corciano Festival, Chiesa di San Francesco a Corciano; 2013. “Il bianco e il nero tra pittura e fotografia”, Fondazione Umbra per L’architettura, Perugia; 2013 Mostra “Tra il serio e il faceto”. Selezione di opere dal 1950 ad oggi, Galleria d’arte Artemisia, Perugia; 2014. Mostra Collettiva Ricognizione, Centro Italiano Arte Contemporanea Foligno; 2015. Franco Venanti firma il palio delle Gaite di Bevagna; Mostra Bevagna; “Venanti” spettacolo teatrale multimediale dedicato alla figurazione del maestro, Sala Cutu, Perugia 2015; Partecipazione Mostra “Quadri per un’esposizione”, Chiostro Cattedrale di San Lorenzo, Perugia 2016; A Diamante Nero la mostra collettiva CromoNero, a cura di Graziano Marini, Pino Bonanno, Franco Profili Scheggino 8 aprile – 1 maggio 2017; L’inferno di Dante, Mostra d’arte Contemporanea, Valleggia di Quiliano (SV) 2018.
Giorgio Albertazzi, Piero Baldassi, Ignazio Baldelli, Umberto Baldini, Gaspare Barbiellini Amidei, Massimo Bavastro, Lisa Belotti, Raffaello Bertoli, Alessandro Bevilacqua, Carlo Vittorio Bianchi, Gianfelice Billi, Tony Bonavita, Leonardo Borgese, Franco Bozzi, James Bradley, Anna Rita Bramerini, Tony Brant, Gastone Breddo, Bruno Brunori, René Buthaud, Pietrangelo Buttafuoco, Paul Cahill, Franca Calzavacca, Alessandro Campi, Domenico Cara, Enzo Carli, Pier M.L. Carosi, Carlo Carrà, Aureliano Casali, Pino Casarini, Giovanni Cenna, Franco Cerotto, Franco Cetta, Francobaldo Chiocci, Salvatore Chiolo, Dino Cimagalli, Fausto Cimara, Renato Civello, Domenico Coletti, Virgilio Coletti, Enzo Coli, Giombattista Corallo, R. Crowin, Arianna Dagnino, Elsa De Giorgi, Raffaele De Grada, Bruna De Medici, Ottaviano Del Turco, Paolo Di Stefano, Antonio Donat Cattin, Gerardo Dottori, Bruno Dozzini, Massimo Duranti, Vittorio Emiliani, Marco Fedy, Lionello Fiumi, Gaio Fratini, Pino Galeotti, Antonio Gasparrino, Roberto Gervaso, Romanin Giacur, Fausto Gianfranceschi, Eugenio Giannì, Mario Giannotti, Luigi Gianoli, Mario Gorini, Gower, Fausto Gozzi, Toyo Kabaiama, Fausto Ianni, Pietro Ingrao, Marcello Innocenti, Ugo La Malfa, Claudio Lanti, Abram Lerner, Gianni Letta, Carlo Lizzani, Leo Longanesi, Loreto Luchetti, Luciano Luisi, Piero Magi, Guglielmo M. Malchiodi, Franco Mancini, Vera Manuelle, Giovanni March, Valerio Mariani, Nando Martellini, Eduardo Martinez, Salvatore Maugeri, Alberto Mazzetti, Sandro Meccoli, Raimondo Meloni, Cristoforo Mercati (Krimer), Elio Mercuri, Alessandra Migliorati, Benito Mincio, Mario Monteverdi, Andrea Monti, Carlo Munari, Federico Napoli, Mauro Nascari, Armando Nocentini, Tommaso Paloscia, Renzo Pardi, Dino Pasquali, Mario Perazzi, Domenico Petrocelli, Franco Piccinelli, Mario Pistono, Mario Pomilio, Antonio Carlo Ponti, Mario Portalupi, Gianni Raviele, Domenico Rea, Renato Righetti, Giorgio Rinaldi, Francesco Rosso, Luciano Salce, A. Scotti, Carlo Segala, Alberto Sensini, Pio Semeghini, Luigi Servolini, Bruno Sestili, Jiakko Sievanen, Bepo Spela, Nanni Spetia, Tito Stagno, Duccio Travaglia, Guido Trentin, Giuliano Urbani, Francesco Vagni, Silvana Vailer, Enrico Vaime, Mino Valeri, Valeria Valeri, Paul Van Merode, Alehsandar Varga, Peppe Vespa, Dino Villani, Umberto Zaccaria, Massimo Zangarelli, Caterina Zappia, Guglielmo Zucconi.
Servizi radio-televisivi sono stati messi in onda sul 1°, 2° e 3° canale della RAI. Hanno parlato di lui i più importanti quotidiani, anche all’estero.