[…] Quando, in una notte rigida, nella sua splendida Perugia, in uno studiolo cavato da un antico torrione, vidi quadri e stampe, sappi dire poco all’autore: buon segno per me, direi, e per lui. Lo stupore, infatti, il senso risaltante dell’invenzione, la complessità dell’opera dove nulla dell’ordine delle cose sembra violentato, ed invece è tutta...